Sfileranno per le strade cittadine il 6 gennaio per la ‘Giornata del bersagliere’
Sorrento – Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con i bersaglieri che sfileranno a passo di corsa per le strade cittadine il 6 gennaio per la ‘Giornata del bersagliere’.
E con quella di oggi siamo alla 29a partecipazione delle ‘penne piumate’ della fanfara della Brigata Garibaldi, che è di stanza a Caserta, che saranno protagoniste in questo giorno assieme a quelle in congedo di un evento tanto atteso da molti abitanti della costiera sorrentina e fuori di essa. Una brigata di un corpo militare che fa parte dell’Esercito Italiano, che fu istituito con regio brevetto del 18 giugno 1836, da re Carlo Alberto di Savoia su proposta dell’allora capitano del Reggimento guardie Alessandro La Marmora, e ricevette il battesimo del fuoco l’8 aprile 1848 nella battaglia di Goito durante la prima guerra di indipendenza italiana. Aveva il compito di fanteria leggera con esplorazione, primo contatto con il nemico e fiancheggiamento della fanteria di linea, ma senza però schierarsi e frammischiarsi con quest’ultima. Mentre la brigata di stanza a Caserta venne costituita a Pordenone nel 1975 come unità di fanteria meccanizzata ed inquadrata nella 132a Divisione corazzata ‘Ariete‘ del 5° Corpo d’Armata di Vittorio Veneto. Ha partecipato negli ultimi anni nell’ambito di numerose operazioni multinazionali a supporto della pace e della sicurezza internazionale, sotto l’egida della NATO e dell’ONU.
L’evento che ricade kermesse ‘M’Illumino D’Inverno’, voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Cuomo, promosso dalla sezione di Sorrento Quintino Gugliucci dell’Associazione nazionale dei bersaglieri, vedrà l’intervento delle delegazioni delle sezioni di Napoli, Avellino, Monte di Procida e Caserta, con la partecipazione del comandante della Brigata Garibaldi, generale Nicola Terzano, il presidente nazionale generale Ottavio Renzi, il presidente interregionale, colonnello Eugenio Martone, il presidente provinciale di Napoli, Ciro Lubrano, i generali Angelo Agata, Nicola Palma e Andrea Matroianni, sempre presenti da vent’anni alla manifestazione, una rappresentanza di ufficiali dell’esercito. I’fanti piumati’ sfileranno dalle ore 10.00 da piazza Angelina Lauro per immettersi sul corso Italia, passare per piazza Tasso per arrivare in piazza Vittoria a deporre la corona d’allora al monumento dei caduti, con tutte le autorità presenti. La fanfara della brigata, diretta dal maestro Marco Di Lucia, si recherà anche all’ospedale Santa Maria della Misericordia per regalare un momento musicale agli ammalati nel giorno che conclude le feste natalizie. E poi sfilando per il corso Italia, con ultimi 700 metri a passo di corsa, arriverà in piazza Tasso alle ore 12.00 per il consueto concerto che sarà preceduto dall’introduzione del presidente della seziona sorrentina, Nicola Buonocunto, delle musiche, delle marce e delle canzoni che essa eseguirà.
Ma non sarà solo questo l’appuntamento della ‘Giornata del bersagliere’, ci sarà infatti anche la ‘Befana dei bersaglieri’, un incontro al Circolo dei Forestieri tra le penne piumate di ieri e quelle di oggi, introdotto dal presidente della sezione sorrentina, Nicola Buonocunto, con la partecipazione del sindaco Giuseppe Cuomo.
GISPA
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