Giovedì 5 aprile 2024, presso la Sala Consiliare, alle ore 18:00, il Rotary Club Sorrento…
Giovedì 5 aprile 2024, presso la Sala Consiliare, alle ore 18:00, il Rotary Club Sorrento rende omaggio al primo Sindaco di Sorrento Agostino Schisano (1900-1965), nonchè tra i primi presidenti del Rotary club 1957/58. Durante l’evento saranno presenti importanti figure istituzionali, tra cui il Sindaco Massimo Coppola, il Presidente del Rotary Club Alfredo Ciccodicola e Paolo De Gennaro, già Presidente del Rotary Club. Gli interventi saranno tenuti da Massimo Berti, nipote di Agostino Schisano, Donato Sarno, Dirigente del V Dipartimento del Comune di Sorrento, Alessandra Schisano, anch’essa nipote di Agostino Schisano, e Rossella Di Leva, Consigliera Comunale. La moderazione dell’evento sarà affidata ad Antonino Siniscalchi.
Sabato 6 aprile 2024, alle ore 11:00, si terrà la cerimonia di intitolazione del Largo Belvedere di Casarlano ad Agostino Schisano, sindaco di Sorrento dal 1946 al 1958. La cittadinanza è cordialmente invitata a partecipare a questo importante momento.
Alfredo Ciccodicola, Presidente del Rotary Club Sorrento, auspica una partecipazione numerosa e sentita da parte di tutti.
Nato a Sorrento nel 1900, Agostino Schisano fu un apprezzato medico, tanto da raggiungere l’incarico di primario di chirurgia presso l’Ospedale Dei Pellegrini di Napoli. Durante il suoi due mandati, durati fino al 1958, venne inaugurata la stazione della Circumvesuviana, alla presenza del presidente del Consiglio dei ministri, Alcide De Gasperi, e furono realizzate numerose opere pubbliche, tra le quali strade interne e di collegamento. In particolare fu inaugurata, nel 1955, la strada tra i Colli di San Pietro e Sant’Agata sui due Golfi, denominata via Nastro Azzurro, ancora oggi arteria fondamentale per la mobilità della costiera sorrentina e parte della statale 145 Sorrentina. Si impegnò, anche attraverso il governo centrale, nella realizzazione di edifici scolastici e dell’acquedotto. Agostino Schisano viene ricordato anche per il primo rapporto di scambio interculturale in Campania sottoscritto nel lontano 1956 con l’allora sindaco della città francese di Saint Germain en Laye, piccolo centro che sorge alle porte di Parigi. Madrina della cerimonia fu Sophia Loren.
La redazione cultura propone una disamina di una serie di volumi che raccontano di questo poliedrico personaggio Agostino Schisano, impegnato a 360° dalla politica al sociele , dal turismo allo sport.
La Terra delle Sirene 17
Sorrento 1946-2007 – Volume 02
Sorrento 1946- 2007 – Volume 01
Nino Cuomo Ricorda
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1964-INCONTRI INTERNAZIONALI DEL C
Girando-per-Sorrento.
ATTI DELLA MANIFESTAZIONE DI IN
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La Terra delle Sirene 18
La Terra delle Sirene 20
Sorrento 1946-2007: Un viaggio attraverso la storia e lo sviluppo della città
Sorrento, terra di antiche tradizioni e fascino senza tempo, ha vissuto una fase di trasformazione significativa nel periodo compreso tra il 1946 e il 2007. Durante questi anni cruciali, la città ha attraversato un’epoca di cambiamenti politici, sociali ed economici che hanno plasmato la sua identità e il suo futuro.
Sorrento nel 1952: l’Ospedale nell’antico convento dell’Annunziata
Nel 1952, l’Ospedale di Sorrento era situato nell’antico convento agostiniano dell’Annunziata, situato nel corso Italia, dove ora sorge la moderna struttura ospedaliera. Questo ospedale, con le sue origini storiche e il suo carattere distintivo, rappresentava un punto di riferimento essenziale per la comunità sorrentina. Gestito con dedizione da personale sanitario e volontari, offriva cure mediche essenziali e ambulatoriali a coloro che ne avevano bisogno.
La trasformazione dell’Ospedale e l’istituzione della Scuola Infermieri
Negli anni successivi, sotto la guida illuminata del Sindaco Agostino Schisano, l’Ospedale di Sorrento subì una serie di trasformazioni significative. Nel 1971, fu istituita la Scuola Infermieri Generici, un’importante iniziativa che contribuì alla formazione di nuovi professionisti nel campo dell’assistenza sanitaria. Grazie all’impegno del Sindaco Schisano e dei suoi collaboratori, l’ospedale divenne un centro di eccellenza nel fornire cure mediche e formazione professionale.
L’impegno politico e sociale di Agostino Schisano
Agostino Schisano, figura di spicco nella storia politica di Sorrento, dedicò la sua vita alla crescita e al benessere della sua città natale. Attraverso una serie di iniziative e progetti ambiziosi, contribuì in modo significativo allo sviluppo economico e sociale della comunità. Come Sindaco di Sorrento per dodici anni, Schisano guidò l’amministrazione cittadina con intelligenza, determinazione e una profonda dedizione al bene pubblico.
L’eredità di Agostino Schisano e il suo impatto duraturo sulla città
Nonostante la sua scomparsa nel 1959, l’eredità di Agostino Schisano continua a vivere nei cuori e nelle menti dei cittadini sorrentini. Il suo impegno instancabile per il progresso della città e il suo spirito di servizio restano un esempio ispiratore per le generazioni future. Attraverso le sue opere e il suo impegno politico, Schisano ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia e il destino di Sorrento.
Conclusioni: Sorrento verso il futuro
Il periodo compreso tra il 1946 e il 2007 rappresenta una fase cruciale nella storia di Sorrento, caratterizzata da cambiamenti significativi e trasformazioni profonde. Attraverso il lavoro instancabile di leader come Agostino Schisano e l’impegno della comunità nel suo insieme, Sorrento ha affrontato sfide e opportunità con determinazione e resilienza. Guardando al futuro, la città continua a prosperare come una destinazione turistica rinomata e un luogo di vita vibrante e cultura vivace.
La Terra delle Sirene n°17 : Agostino Schisano, Primo Sindaco del Dopoguerra a Sorrento di Nella Pane Circelli
Nel tentativo di risvegliare la memoria di quei cittadini che hanno segnato la storia della loro terra natia, ci soffermiamo su Agostino Schisano, un uomo che con il suo impegno ha contribuito notevolmente allo sviluppo di Sorrento, sia dal punto di vista economico che culturale.
Agostino Schisano è stato il primo sindaco del dopoguerra a Sorrento, un uomo legato visceralmente alla sua città. Il suo impegno politico e amministrativo si è manifestato attraverso numerose iniziative di grande impatto economico e sociale, che hanno contribuito al progresso della comunità sorrentina.
Nato il 4 aprile 1900 a Sorrento, Schisano ha intrapreso gli studi classici nella Badia di Cava dei Tirreni e successivamente ha conseguito la laurea in medicina presso l’Università di Napoli nel 1924. La sua carriera di chirurgo è stata caratterizzata da brillanti successi professionali, sia in Italia che all’estero.
Uno dei suoi principali contributi è stato nel campo della sanità, con la creazione e il potenziamento di strutture ospedaliere a Sorrento. Tra le sue iniziative più significative vi è la trasformazione dell’ospedale civico S. Maria della Misericordia, che Schisano ha reso un punto di riferimento per la salute della comunità.
Dal punto di vista politico, Schisano è stato un protagonista della vita amministrativa di Sorrento. Eletto sindaco nel 1946, ha guidato la città per dodici anni, contribuendo in modo significativo alla sua ripresa dopo la guerra. Durante il suo mandato, ha promosso opere pubbliche importanti, come la realizzazione di strade, acquedotti e scuole, che hanno trasformato il volto della città.
La sua attività politica è stata contraddistinta dalla sua abilità nel superare le divisioni e nell’ottenere il consenso della comunità per le sue proposte. Anche a livello nazionale, Schisano è stato un punto di riferimento per la sua città, contribuendo alla sua visibilità e promozione turistica.
Dopo il suo mandato da sindaco, Schisano ha continuato ad essere attivo nella vita pubblica e sociale di Sorrento, ricoprendo incarichi di prestigio e contribuendo al benessere della comunità fino alla sua scomparsa, avvenuta nel luglio del 1958.
Oggi, il nome di Agostino Schisano rimane vivo nella memoria della città di Sorrento, simbolo di un’amministrazione attiva e lungimirante che ha segnato una fase importante della sua storia.
Fonte : PositanoNews.it
