var substarray = []; substarray[0] = “PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9fWkp5S0NwSWlCcz9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93PSJhdXRvcGxheTsgZW5jcnlwdGVkLW1lZGlhIiBhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW4+PC9pZnJhbWU+ ” Ogni paese, grande o piccolo che sia, ha figli illustri da celebrare. Persone…
Ogni paese, grande o piccolo che sia, ha figli illustri da celebrare. Persone che si sono distinte ad altissimo livello in tutti i settori dell’arte, della cultura e dell’imprenditoria. In questo, Vietri è stato baciato dalla fortuna.
Quanti paesi esistono al mondo con meno di 10.000 abitanti con un numero così elevato di TALENTI?
La tromba di Sergio Vitale, la danza di Gabriele Manzo, la voce di Dorothy Manzo, la pittura di Maximo Damico, le foto di Salvatore Avallone, il piano di Marina Pellegrino, la comicità di Carmine Fasano, la voce di Cristian Vollaro, la musica di Serena Della Monica, l’arte di Gianni Mauro, la batteria di Domenico Autuori, il piano di Raffaella Chanel Nunziante… Nomi internazionali!
Ma vi rendete conto?
Vietri Sul Mare è il primo comune della costiera amalfitana in tutti i sensi!
E non ci dimentichiamo dei pannelli di Francesco Raimondi, la danza di Natasja Brugman, le sculture di Fabio Marino, gli spettacoli di Claudio Collano, Guido Mastroianni, Francesco Ronca, lo smalto vetroso di Procida, il violino di Felice D’Amico, le poesie di Alessandro Bruno, le alici di Lucio Liguori, la foto di Domenico Ciafrone, il tornio di Raffaele Apicella, le poesie di Vincenzo Tafuri, la chitarra di Alfonso Lamberti, gli scorci di Totonno Battaglia, i Made in Swing di Maria Anna (Marianna, ndr) Siani, la pittura di Ida Potenza, le percussioni di Christian Brucale, e per chiudere le ceramiche di Solimene e i pavimenti di Pinto.
Propongo di celebrare i nostri concittadini degni di merito, presenti a Vietri o emigrati, attuali o del passato, con un post a cadenza mensile. Una celebrazione senza polemiche e senza politica valutata dai moderatori e alimentata solo dallo spirito di appartenenza alla stessa comunità. I figli di Vietri Sul Mare sono una realtà mondiale!
p.s. Scusate se ho dimenticato qualche nome. Mirkó
https://www.facebook.com/groups/133051770073931/
La pretestuosa polemica montata dalla giunta Civale contro il progetto di condotta fognaria Cetara-Vietri spiega, come meglio non si potrebbe, il motivo per cui nell’elenco delle “eccellenze locali”(per parafrasare il “politichese” deluchiano) – compilato da Mirkò – non compari un solo amministratore o politico vietrese degno di questo nome, tanto da essere costretti a genuflettersi al cospetto di Antonio Tajani (politico berlusconiano di ferro che in ogni caso c’entra con la storia politica del nostro Comune come i “cavoli a merenda”, per parafrasare il politichese dell’ex sindaco Franco Benincasa). Leggere la seguente rassegna stampa per sincerarsene. I fatti parlano da soli.
Rtc Quarta Rete è con Michele Benincasa e Giovanni De Simone.
3 agosto 2018
2 h ·
Continua a tenere banco nella #cittadina vietrese in questa calda #estatela vicenda della #condotta fognaria sottomarina proveniente da #Cetara. Ieri sera, a #Marina si è tenuto un incontro pubblico, organizzato dalla sezione cittadina del Partito Democratico, per fare il punto della situazione. Avanzata anche un proposta progettuale alternativa.
#vietrisulmare #rtcquartarete #rtc4rete
URL del video:
https://www.facebook.com/RTCQUARTARETE/
DE SIMONE: PORTATE LA CONDOTTA A SALERNO
domenica 5 agosto 2018
Importante iniziativa giovedì 2 agosto scorso del Partito democratico di Vietri sul Mare presso il Lido Risorgimento Costa d’Amalfi a Marina sulla complessa questione della condotta fognaria sottomarina che dovrebbe immettere i reflui del Comune di Cetara nell’impianto di sollevamento di Vietri . Presenti il Presidente del Consiglio Vincenzo Alfano, l’Assessore ai Lavori pubblici Angela Infante e il Consigliere comunale Luigi Avallone oltre al Direttivo del Partito. Numerosa e partecipata la presenza dei cittadini che hanno così potuto approfondire le ragioni della netta posizione di contrarietà che i rappresentanti del PD locale hanno assunto in merito.
All’assessore al demanio Dott. Giovanni De Simone esponente di spicco del PD vietrese abbiamo chiesto quali sono i motivi della contrarietà a questo intervento.
“Innanzi tutto il metodo utilizzato da parte degli altri soggetti interessati, Regione, Provincia, Ausino, Comune di Cetara per non avere coinvolto o interloquito con il Comune di Vietri Sul Mare sul cui territorio dovrebbe arrivare la condotta che immette i reflui di Cetara nel nostro impianto di sollevamento. Inoltre riteniamo, finora non smentiti, che l’opera presenti un grosso rischio per il litorale vietrese attraversato da una condotta fognaria esposta alle emergenze marine, infatti eventuali guasti o rotture ricadrebbero inevitabilmente sulla spiaggia di Marina. Ancora più incredibile è l’innesto della condotta nel sistema vietrese in località spiaggia libera lato est Bonea con realizzazione di un pozzo di ispezione di nove metri quadri con grave e irreversibile danno alle attività economiche che attualmente in quel luogo si svolgono. Temiamo che a quel punto quello spazio verrebbe sottratto a tutti i cittadini meno abbienti che ora ne usufruiscono. Altra grande preoccupazione riguarda l’insufficienza dell’impianto di sollevamento vietrese già inadeguato a sostenere le attuali esigenze”.
Cosa rispondete a chi vi accusa di stare ritardando un’opera fondamentale per la depurazione di questo tratto di mare della Costa d’Amalfi?
“Rispondo che è una posizione sbagliata e strumentale, la depurazione delle acque del mare è un obiettivo comune e condiviso con Cetara ma a noi interessa anche e soprattutto la salvaguardia del territorio e gli interessi economici e sociali coinvolti”.
L’Amministrazione di Vietri ha presentato ricorso al TAR di Salerno, cosa vi aspettate dalla Magistratura Amministrativa?
“Aspettiamo rispettosamente la sentenza poi valuteremo come procedere, siamo comunque intenzionati a continuare legalmente la nostra battaglia”.
Come uscire da questa situazione ancora bloccata, continuerete a dire No ?
“Proponiamo e sosteniamo che con una spesa aggiuntiva ragionevole la condotta possa essere prolungata fino a Salerno. Nel contempo chiederò all’Amministrazione di approntare con una delibera di indirizzo gli atti richiesti da presentare agli organi competenti. Confido che gli amici di Cetara comprenderanno le nostre ragioni. A parti invertite sono certo avrebbero preso le nostre stesse decisioni”.
Antonio Gazia
https://laprimaora.blogspot.com/2018/08/de-simone-portate-la-condotta-salerno.html?spref=fb
Vietri sul Mare. Il Pd boccia la condotta da Cetara
Antonio Di Giovanni
06 agosto 2018
VIETRI SUL MARE. L’incontro pubblico voluto dal Pd di Vietri sul Mare al Lido Risorgimento a Marina, sulla questione della condotta fognaria sottomarina che dovrebbe immettere i reflui di Cetara nell’impianto di sollevamento di Vietri, è stato secondo i dirigenti del partito «un grande successo ed una grande presa di coscienza del problema». Presenti il presidente del Consiglio, Vincenzo Alfano, l’assessore ai lavori pubblici, Angela Infante, e il consigliere comunale Luigi Avallone, oltre al direttivo del partito.
Numerosi i cittadini che hanno così potuto approfondire le ragioni della netta contrarietà del Pd locale. «Innanzitutto – ha dichiarato l’assessore Pd, Giovanni De Simone – gli altri soggetti interessati, Regione, Provincia, Ausino, Comune di Cetara non hanno coinvolto o interloquito con il Comune di Vietri sul Mare sul cui territorio dovrebbe arrivare la condotta che immette i reflui di Cetara. Inoltre riteniamo, finora non smentiti, che l’opera presenti un rischio per il litorale vietrese attraversato da una condotta fognaria esposta alle emergenze marine: guasti o rotture ricadrebbero sulla spiaggia di Marina».
https://www.lacittadisalerno.it/cronaca/vietri-sul-mare-il-pd-boccia-la-condotta-da-cetara-1.1988895
Speciale On su Condotta Vietri Cetara 19.06.2018 (registrazione integrale dell’assemblea cittadina) su RTC Quarta Rete, rilanciato su Youtube e da Claudio Santoriello sul gruppo facebook “Io sono di Vietri sul mare”
Pubblicato il 20 giu 2018
http://www.rtcquartarete.it/
https://www.youtube.com/watch?v=_ZJyKCpIiBs
https://www.facebook.com/claudio.santoriello.1/videos/2061872687187212/
– COMUNICATO-STAMPA
DEL “COMITATO VIETRESE
PER LA DIFESA DEI BENI COMUNI –
Condotta fognaria sottomarina Cetara-Vietri
Una breve cronistoria degli eventi
Il progetto di condotta fognaria sottomarina Cetara-Vietri – avviato sulla carta fin dal 2009 – comincia a prendere forma concreta allorché si profila all’orizzonte la possibilità di convogliare le acque reflue del Comune di Vietri direttamente nell’impianto di depurazione del Comune di Salerno. Si giunge così alla completa dismissione dell’impianto di pre-trattamento delle acque reflue locale, ormai vecchio, obsoleto e del tutto inadeguato a far fronte alle nuove necessità del territorio vietrese.
Dicembre 2012
Il Comune di Vietri sollecita un incontro aperto a tutti gli Enti interessati per la messa in funzione del depuratore a servizio di Vietri: entro fine gennaio si prevede di completare gli allacci dei reflui di Vietri al depuratore di Salerno (Cronache del salernitano, 15.12.2012). Nello stesso incontro, avvenuto il 14.12.2012, presenti l’Autorità di Ambito Sele, unitamente ai sindaci di Vietri e di Cetara, al Commissario Liquidatore della SIIS Spa e al Presidente dell’Ausino Spa, viene raccolto ed espresso il parere favorevole sulla proposta del Comune di Cetara, previa specifica valutazione tecnica posta a carico dell’Ausino Spa in sede di progettazione preliminare (dalla Relazione agli atti nel sito della Provincia di Salerno – Trasparenza e dall’intervento del consigliere Mario Pagano al Consiglio Comunale del 22 maggio 2018). Il suddetto progetto – riferisce Cronache del salernitano – “secondo una prima valutazione è potenzialmente in grado di accogliere anche Cetara e parte del Comune di Cava”.
15 ottobre 2013
La stampa dà notizia di una Conferenza di sindaci della Costa d’Amalfi a Salerno a Palazzo S. Agostino della Provincia, per esaminare alcune remore della Provincia sul progetto. Le conclusioni dell’incontro indicano la propensione ad accelerare i tempi di realizzazione del progetto e a razionalizzare le spese, e i sindaci decidono di adottare la soluzione proposta dal Comune di Cetara, che “sembra al momento la più economica e sensata”. (Cronache del salernitano, 15.10.2013).
25 settembre 2015
Ancora una riunione alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente della Regione e di alcuni sindaci della Costa d’Amalfi, che vuole riparare ad anni d’incapacità della classe politica costiera nel realizzare grandi opere pubbliche indispensabili per un territorio che è fra le prime mete turistiche del mondo. (ll Vescovado, 22.09.2015)
12 febbraio 2016
Ulisseonline riporta un’intervista all’allora sindaco Benincasa il quale “conferma che il Comune di Cetara realizzerà una condotta sottomarina che collegherà il loro impianto con il nostro impianto di collettamento, anche se ci sono molte prime donne fra i miei colleghi che voltano le spalle ai comuni vicini e guardano solo al loro feudo comunale”; e conclude con una lamentela: “Purtroppo nel mare non ci sono confini e quindi Vietri subisce un inquinamento visivo che poi proviene da altri comuni”.
23 febbraio 2018
Il Presidente della Giunta Regionale della Campania dà l’avvio ai lavori di realizzazione della nuova rete fognaria e dell’impianto di depurazione a Cetara, con un’iniziativa che, sia pur con un chiaro sapore elettoralistico, costituisce un momento decisivo nella storia del progetto. (Positanonews)
24 febbraio 2018
Cronache del salernitano pubblica un articolo dal titolo “Cetara ha finalmente il nuovo impianto, ma Benincasa ricorre al Tar. Litigi in Costiera”. La motivazione del passo non sono esposte nell’articolo, ma cominciano a diventare chiare con la formulazione di una diffida che il sindaco facente funzioni di Vietri indirizza a tutti gli Enti coinvolti nel progetto – dichiara lo stesso sindaco al corrispondente di Repubblica -, “perché non siamo stati mai informati di tale iniziativa e inoltre non si sono verificate le condizioni di compatibilità con l’impianto esistente” (Il Vescovado, 3.4.2018)
1° aprile 2018
Un comunicato stampa proveniente dal Comune di Vietri riporta che “non poche perplessità suscitano i rischi della scelta tecnica della realizzazione del progetto”, perché “la maggiore portata di acque miste all’impianto di sollevazione (sic, “sollevamento”, NdR ) esistente potrebbe, soprattutto in casi di troppo pieno, provocare (la) fuoriuscita di acque luride (sic, “reflue”, NdR) sul litorale vietrese con gravi problemi igienico sanitari e ambientali” (Cronache del salernitano , 1.4.2018).
Sembrano, stante la mancata conoscenza del progetto, del tutto gratuite le affermazioni secondo cui “manca la previsione della manutenzione dell’impianto, un fatto di rilevanza primaria nelle vicende in considerazione del rischio probabile collegato al verificarsi di disfunzioni anche a seguito dell’aggravio di carico”. (La Città di Salerno, 1.4.2018). Infatti coloro che avanzano perplessità affermano in documenti resi pubblici che essi hanno preso visione del progetto solo il 14 maggio.
3 maggio 2018
Amministratori e funzionari del Comune di Vietri hanno avuto un incontro con Ausino e Provincia, nel corso del quale l’ing. Vitagliano, Direttore Generale dell’Ausino Spa e l’arch. Cavaliere, Dirigente dell’Area Tecnica Ambiente-Urbanistica della Provincia di Salerno, hanno fornito chiarimenti sul progetto. In particolare:
– l’ing. Vitagliano avrebbe affermato che “la proposta progettuale in corso di esecuzione, già validata sotto l’aspetto tecnico dall’Ausino, fornisce adeguate garanzie di funzionalità del sistema di collettamento verso il depuratore di Salerno senza generare rischi di sovraccarico sulle condotte a servizio dell’attuale sistema già in esercizio.”
– L’arch. Cavaliere chiarisce che “non vi è aumento di portata, e che il sistema emergenza dell’impianto di sollevamento ST1 viene gestito mediante la condotta sottomarina e l’ulteriore sfioro dell’eccedenza nel torrente Bonea senza l’apporto dei reflui del comune di Cetara che, mediante la messa a punto di un sistema di controllo remoto, determinerebbe l’interruzione dei reflui provenienti dall’impianto Cetara”. (dichiarazioni rese nel corso del Consiglio Comunale del 22 maggio dal Consigliere Comunale Massimiliano Granozi).
22 maggio 2018
Lo stesso Consiglio Comunale dà risposte decisive alla mancanza di informazioni fornite al Comune di Vietri: il consigliere Mario Pagano afferma che “il Comune di Vietri era a conoscenza dell’idea progettuale che si stava perfezionando e che il Comune di Cetara aveva manifestato la volontà di realizzarlo”; il consigliere Antonio Borrelli crede che “tutte le problematiche sono sorte perché è stato dato poco spazio a questa progettualità negli anni scorsi”.
19 giugno 2018
Assemblea cittadina indetta dal Comitato vietrese per la difesa dei Beni Comuni, nel corso della quale l’ing. Vitagliano e l’arch. Cavaliere hanno ulteriormente chiarito i termini tecnici della questione ed hanno fugato tutti i dubbi e le perplessità avanzate nel corso del dibattito. Un elemento preoccupante emerge dall’intervento dell’ing. Vitagliano quando fa presente che l’Ausino nel caso di superamento dei limiti di tempo indicati per il progetto potrebbe essere passibile di una penale (fra i 60 e i 90 mila €), che comunque sarebbero addebitati ai cittadini di Vietri attraverso la voce Depurazione della fattura per il consumo dell’acqua.
20 giugno 2018
Per comprendere gli sviluppi della situazione occorre fare un passo indietro e tornare al 18 maggio 2018, allorché, nonostante le “perplessità” manifestate dall’Amministrazione Comunale, il dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Vietri sul Mare, ing. Marano, sembra dare risposta alla richiesta di autorizzazione da parte della Provincia di Salerno..
Infatti Marano, nella qualità di Responsabile dell’Area Tecnica e rappresentante del Comune di Vietri sul Mare, rilascia un’autorizzazione – prot. n. 6793/2018 n.1/2018 del Registro delle concessioni – di Anticipata Occupazione Aree Demaniali Marittime, ex art. 38 c.d.n., ampiamente accettata dall’arch. Angelo Cavaliere, rappresentante della Provincia di Salerno, ovvero l’Ente concessionario. Nella concessione sono indicate le coordinate dei punti relativi allo specchio d’acqua di competenza del Comune di Vietri, dove deve essere posizionata la condotta. L’autorizzazione, come si legge nel dispositivo, è propedeutica al rilascio della concessione demaniale marittima, ovviamente al termine dei lavori di posa in opera della condotta sottomarina.
E’ la dimostrazione che per i tecnici delle parti interessate, e dello stesso tecnico del Comune di Vietri, non esistono pericoli per la salute e l’economia né eventuali rischi tecnici per la portata delle acque miste. I timori sembrerebbero definitivamente scomparsi.
Ma non è così, perché l’ing. Marano, in data 01/06/ 2018 dispone la pubblicazione del provvedimento di Anticipata Occupazione Aree Demaniali Marittime del 18/05/2018 all’Albo Pretorio del Comune, dando informazione dell’avvenuta pubblicazione agli Enti interessati ed alle ditte esecutrici dei lavori con nota del 04/06/2018.
Nella nota si precisa che l’efficacia del provvedimento di Anticipata Occupazione Aree Demaniali Marittime, è sospeso fino alla decorrenza dei termini di pubblicazione all’Albo, 16 giugno 2018, con la precisazione che nel caso di presentazioni di opposizioni da parte di terzi e/o controinteressati, l’efficacia del provvedimento continuerà ad essere sospeso fino alla definizione totale. Viene applicata una procedura che si riferisce a violazioni nei casi: 1) di autorizzazione subingresso e affidamento, 2) disposizioni sulla concorrenza, 3) indirizzi concessioni demaniali, 4) individuazione porti regionali, 5) indirizzi concessioni demaniali. Nel caso in questione non ricorrono le condizioni per l’applicazione di questa procedura, perché si tratta di un’opera di rilevante interesse pubblico e ambientale, finanziata dalla Regione, con progetto regolarmente approvato. Vengono comunque presentati alcune opposizioni, alcune fuori termine, da parte di concessionari di spiagge, concessionari di stabilimenti balneari, cooperative di piccolo trasporto marittimo, tutti portatori di interessi che sarebbero stati maggiormente favoriti dal disinquinamento delle acque.
L’elenco dei ricorrenti è leggibile per esteso nella determinazione con la quale il 20 giugno il Responsabile del Settore Legale del Comune il quale, avvertita (?) l’Amministrazione, conferisce incarico all’avvocato Lorenzo Lentini di produrre ricorso al T.A.R., perché – allo scopo di “dare certezza che ogni azione è stata esperita a difesa del comune”, e di “fugare ogni dubbio – è opportuno ricorrere al T.A.R. Campania e far valere in questa sede le ragioni del comune.” Per addivenire a questa nomina, il già citato Responsabile del settore legale utilizza una relazione inviata al Comune lo stesso giorno 20 giugno a cura dell’ing. Domenico Benincasa, al quale, il giorno precedente 19 giugno, era stato conferito incarico, con determinazione dello stesso Responsabile Affari Legali e del Responsabile dell’area tecnica, “a supporto della procedura afferente tali lavori in considerazione che il Comune non ha avuto per tempo la possibilità di esaminare il progetto relativo all’opera de qua”.
Eppure, come richiamato nelle note sopra riportate, il Consiglio Comunale del 22 maggio 2018 aveva ascoltato interventi di consiglieri, che avevano detto l’esatto contrario e deliberato all’unanimità la costituzione di un tavolo tecnico con rappresentati dei Comuni di Vietri e Cetara, dell’Ausino e della Provincia, che non si sarebbe mai formalmente riunito.
27 giugno 2018
Daniele Benincasa, figlio del Sindaco decaduto, dopo aver raccolto 500 firme “contro la condotta fognaria” in un intervista a La Città di Salerno del 27 giugno 2018, si rammarica “che le forze politiche del territorio, ad eccezione di alcuni esponenti del Pd, non mi sono state vicine”.
Viene proprio voglia di richiamare come spiegazione più corretta della vicenda quanto affermato dal sindaco dell’epoca Franco Benincasa nell’intervista a Ulisseonline sopra richiamata: “Ci sono molte prime donne fra i miei colleghi che voltano le spalle ai Comuni vicini e guardano solo al loro feudo comunale”.
Ma a noi non interessa esprimere un giudizio sul comportamento dei responsabili della cosa pubblica a Vietri, perché il nostro obiettivo è quello di pervenire in tempi rapidi alla realizzazione di un impianto che potrebbe costituire una premessa decisiva nella soluzione dei problemi del nostro mare. Proprio per questo, chi volesse davvero avere un confronto serio e costruttivo sull’innovativo sistema di depurazione integrata rappresentato dalla condotta fognaria sottomarina Cetara-Vietri, troverà nel nostro Comitato pieno ascolto e degna attenzione.
Comitato vietrese per la difesa dei Beni Comuni,
ed anche a nome di tutti coloro che hanno condiviso le nostre posizioni
Vietri s/m 02 luglio 2018
comitatovietresebenicomuni@outlook.it
Comitato vietrese per la difesa dei Beni Comuni
Alfonso Gambardella
Antonio Luciano
Giuseppe Schiavone
Michele Cimino
Raffaele Dell’Isola
Umberto Massimino
Vincenzo Buonomo
Giuseppe Canfora: «Incomprensibile, ho dato mandato per esposto in Procura»
3 luglio 2018
VIETRI SUL MARE – Una condotta, mille polemiche e questa volta a scendere in campo è il presidente della provincia di Salerno, Giuseppe Canfora: “E’ incomprensibile quello che sta accadendo a Vietri, qualcuno sta giocando con la Procura della Repubblica. Forse non lo hanno capito”.
Questa è la sintesi della posizione del primo cittadino di Sarno in merito al ricorso al Tar da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco facente funzioni Marcello Civale dalla sospensione di Franco Benincasa che diverse volte ha minacciato il ricorso alla magistratura amministrativa mentre il figlio ha raccolto contro la realizzazione della condotta cinquecento firme.
Una progettazione perfetta, che nel luglio 2015 ha ricevuto anche il benestare dell’Europa ed in tempi non sospetti anche quello del sindaco Benincasa.
Scetticismo sulla bontà del progetto affondato anche dall’architetto Cavaliere, responsabile unico del procedimento da parte della Provincia che del progetto è anche stazione appaltante e che non riguarda solamente la tratta Cetara-Vietri sul Mare, bensì la bonifica di tutto il Golfo di Salerno che andrà a risolvere per sempre la cinquantennale problematica dell’inquinamento delle acque marine dovute dallo scarico a mare delle acque nere intese come liquami. Interrata ed ancorata al fondale, dotata di un sistema di monitoraggio elettronico che ne blocca il funzionamento in caso di guasto, la condotta, pare che non convinca, a detta di esperti e politici, l’amministrazione vietrese ed il presidente Canfora, interrogato su questa posizione sbotta: “E’ inspiegabile, qualcuno sta giocando con la Procura della Repubblica, non con noi. Forse non lo hanno capito. Lo sanno che l’ingegner Massarotti è stato incaricato dalla Procura per seguire passo passo la progettazione e le vicende ad essa legate? E’ una posizione irragionevole, mi colpisce l’ostinata opposizione ad un lavoro atteso da cinquant’anni che scrive la parola fine all’inquinamento delle acque del Golfo. Non risponderanno – incalza Giuseppe Canfora – a me, non risponderanno al Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno, ma alla Procura della Repubblica. Per quanto mi riguarda, ho già dato mandato a procedere all’architetto Cavaliere con un esposto alla Procura di Salerno. E’ incomprensibile quanto sta accadendo a Vietri sul Mare dal punto di vista amministrativo. La progettazione non è perfetta, ma di più, i rischi sono ridotti allo zero, i pareri sono tutti favorevoli, loro, non sono d’accordo, vedremo”.
http://www.cronachesalerno.it/giuseppe-canfora-incomprensibile-ho-dato-mandato-per-esposto-in-procura/
Mancata depurazione, Italia rischia deferimento a Corte Ue
Scritto da (Redazione), giovedì 19 luglio 2018
La Commissione europea ha deciso oggi di dare due mesi di tempo all’Italia, nell’ambito della procedura d’infrazione già aperta, per rispondere all’ennesima sollecitazione per mettere a norma le reti fognarie e i depuratori di 276 comuni con oltre duemila abitanti al fine di trattare adeguatamente le acque reflue. Tra questi anche diversi comuni della Costiera Amalfitana che allo stato attuale non dispongono di idonei impianti di depurazione.
Se l’Italia non fornirà una risposta soddisfacente, Bruxelles potrà procedere al deferimento del Paese alla Corte di giustizia Ue.
La procedura d’infrazione odierna è il quarto procedimento di questo tipo ad essere avviato da Bruxelles nei confronti dell’Italia per la non conformità alle norme Ue delle reti fognarie e degli impianti di depurazione di centinaia di comuni.
La prima procedura risale al 2004 e ha portato lo scorso maggio la Corte di giustizia a condannare l’Italia al pagamento di una multa da decine di milioni di euro relativamente alla situazione esistente in 74 comuni. Il secondo procedimento aperto ha avuto inizio nel 2009 e si riferisce alle acque reflue in zone sensibili. All’Italia è stata indirizzata una lettera di messa in mora. Se si dovesse arrivare al parare motivato e al successivo deferimento alla Corte di giustizia, i giudici europei, in questo caso, potrebbe applicare sanzioni pecuniarie.
C’è poi una terza procedura in corso che riguarda 758 agglomerati urbani e si trova nella fase di parere motivato complementare, ultimo passo prima di approdare eventualmente alla Corte di giustizia. Nel caso odierno, invece, prima di approdare alla Corte il procedimento dovrà arrivare alla fase di parere motivato. In una nota la Commissione ricorda che in base alle norme europee, città e centri urbani sono tenuti a realizzare le infrastrutture necessarie per la raccolta e il trattamento delle loro acque reflue urbane poichè esse, se non trattate adeguatamente, possono comportare un rischio per la salute e inquinano i laghi, i fiumi, il terreno e le acque costiere e sotterranee. “Sebbene l’Italia sia già stata sottoposta a tre distinte procedure di infrazione per varie violazioni delle prescrizioni della direttiva – conclude la nota – una valutazione degli ultimi dati presentati” dal governo “evidenzia che anche un numero considerevole (276) di agglomerati di dimensioni più ridotte viola gli obblighi fondamentali di raccolta, trattamento e monitoraggio. Vista l’entità di tali carenze, la Commissione ha quindi inviato una lettera di messa in mora. Le autorità italiane dispongono di due mesi per rispondere; in caso contrario, la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato”.
https://www.ilvescovado.it/it/sezioni-25/dall-italia-e-dal-mondo-1041/mancata-depurazione-italia-rischia-deferimento-a-72724
Lite sulla condotta sottomarina Vietri presenta ricorso al Tar
La Città di Salerno
20 luglio 2018
VIETRI SUL MARE. Tregua, ma solo per il momento, nel braccio di ferro sulla condotta sottomarina che vede contrapposti da un lato il Comune di Vietri sul Mare e dall’altro la società Ausino e il Comune di Cetara.
Davanti al Tar, l’amministrazione di Vietri ha rinunciato alla richiesta cautelare con cui chiedeva l’immediata sospensione dell’efficacia di progetti e delibere approvate a Cetara. Tutto rinviato al giudizio di merito, quindi, ma il contenzioso resta.
Oggetto dello scontro è la condotta che consentirebbe di far confluire i reflui di Cetara nell’impianto di sollevamento di Vietri e, da lì, nel depuratore di Salerno. L’amministrazione vietrese chiede che sia impedita, lamentando di non essere stata avvisata e sollecitando, nel ricorso stilato dall’avvocato Lorenzo Lentini, una soluzione «meno impattante».
L’Ausino (gestore dell’impianto di sollevamento) parla invece della condotta come di un intervento «assolutamente necessario per eliminare fonti di inquinamento». Nella memoria redatta dall’avvocato Marcello Fortunato si spiega inoltre che l’opera è «di competenza esclusiva dell’Ausino» e «non richiede assenso da parte del Comune di Vietri». (c.d.m.)
http://www.lacittadisalerno.it/cronaca/lite-sulla-condotta-sottomarina-vietri-presenta-ricorso-al-tar-1.1974739
Vertice per la “guerra del depuratore”
Eleonora Tedesco
21 luglio 2018
Il commissario Massarotti incontrerà gli amministratori di Vietri e Cetara
SALERNO. È prevista nei prossimi giorni una riunione tra i Comuni di Cetara e Vietri sul Mare con il commissario alla depurazione, Paolo Massarotti, per fare il punto sugli interventi di depurazione che coinvolgono le due cittadine. Ad annunciare il vertice imminente è stato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta intervista televisiva del venerdì.
«Sulla Costa d’Amafi – precisa il numero uno della giunta regionale -dobbiamo completare il tratto che va da Cetara a Salerno e dobbiamo collocare una conduttura che porti al depuratore di Salerno. Questi interventi possono cambiare la faccia di un territorio e di un’intera regione: la depurazione, mare pulito, acque limpide per tutto l’anno. Stiamo completando il sistema in tutta la regione».
Il progetto di realizzazione di una conduttura di collegamento che facesse confluire i reflui nel sistema di Vietri e poi negli impianti di Salerno è stato varato nel 2012, quando, con delibera di giunta regionale venne approvato il “Grande progetto risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della provincia di Salerno”, con uno schema di protocollo d’intesa che affida alla Provincia di Salerno i fondi (complessivamente circa 90 milioni di euro) e le procedure per la realizzazione degli interventi. Nel luglio del 2014 l’amministrazione comunale di Cetara ha approvato il progetto definitivo e inviato tutti gli elaborati all’amministrazione provinciale competente per dare il via alle procedure per indire la gara di appalto. Ma tra fondi scaduti, tavoli tecnici e perplessità avanzate da amministrazioni e comitati, finora il progetto non è mai stato realizzato. Fino all’accelerazione impressa da De Luca che – più volte – ha ripetuto di voler puntare a superare l’emergenza inquinamento.
http://www.lacittadisalerno.it/cronaca/vertice-per-la-guerra-del-depuratore-1.1975529
Costa d’Amalfi, ecco gli eventi del turismo finanziati dalla Regione Campania. Dentro anche Ravello e Scala
Michelangelo Nasto – 04 agosto 2018
Fonte : PositanoNews.it