La terza edizione di “Olivella”, come per le altre edizioni, la rassegna enogastronomica, vuole essere…
La terza edizione di “Olivella”, come per le altre edizioni, la rassegna enogastronomica, vuole essere vetrina di un’eccellenza locale e delle nostre produzioni tipiche, utilizzando la qualità come strumento guida per l’organizzazione di un appuntamento tra i più sentiti in Campania
PALMA CAMPANIA –Non c’è due senza tre. Dopo i grandi successi delle prime due edizioni (oltre 6mila presenze lo scorso anno, ndr.) anche quest’anno “Olivella” riporta nella cittadina nolano vesuviana l’alta cucina italiana, quella che va a braccetto con la beneficenza.
L’appuntamento di questa terza edizione è, quindi, per la sera del prossimo 6 novembre, dalle ore 19,30 in poi, e la location scelta non sarà più il Palazzo Aragonese.
Infatti, il teatro della terza edizione della kermesse ideata dall’avvocato Sergio Sbarra (civilista del foro di Nola ed esperto di food noto nel settore come l’Avvocato Gourmet) ed organizzata insieme con Antonio Mattiello (presidente dell’Aicast di Palma Campania) e Massimiliano Paradiso (stimato grafico e creativo vesuviano), e che quest’anno sta ottenendo un concreto e fattivo aiuto da parte di Luigi Albano (storico consigliere comunale della cittadina in questione), sarà proprio la sede del municipio di Palma Campania.
Anche per questa terza edizione Olivella riceve il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale della cittadina vesuviana, retta dal giovane e valido sindaco Nello Donnarumma.
“Portare l’alta cucina a Palma Campania –afferma il sindaco di Palma Campania- sembrava un sogno, ma in un attimo siamo arrivati alla terza edizione… ed in questi anni di covid non è cosa da Olivella oltre che di food è un evento benefico dedicato alla riscoperta del forte legame che il nostro territorio ha con il vino e la cultura.
L’evento, sotto la regia del mio amico avvocato gourmet Sergio Sbarra, già nel nome –continua Nello Donnarumma– nasconde questo forte legame, rifacendosi al nome di un vitigno autoctono delle zone di Castello.
Protagonisti del nostro evento saranno, come sempre, diversi chef stellati di fama nazionale, oltreché i ristoratori palmesi e delle zone limitrofe.
Tra stelle Michelin, chef di qualità, raffinati pasticcieri, importanti aziende vinicole ed olearie e produttori gastronomici e tanta beneficenza –conclude Donnarumma- la nostra cittadina ritornerà ad essere, per una sera, l’epicentro dell’alta cucina”.
Similari le parole di uno degli organizzatori di Olivella. “Organizzo eventi di food per passione, ma farlo nella mia terra d’origine –afferma l’avvocato Sergio Sbarra, ideatore e Direttore Artistico di Olivella– è un autentico privilegio.
Ringrazio, dunque, l’amico Sindaco per la fiducia che ripone in me e quindi anche i miei compagni di viaggio -ossia Antonio Mattiello e Massimiliano Paradiso, ndr- senza i quali nulla sarebbe stato possibile.
Prima di congedarmi voglio parlare un po’ di ‘storia’: la prima edizione sulla Tenuta Iervolino è stata valorizzata dal Maestro Alfonso Iaccarino** del Don Alfonso 1890, a cui va il nostro perenne ‘grazie’. Nella seconda edizione il Palazzo Aragonese, invece, ha brillato grazie a Giovanni Solofra**.
Anche per questa edizione abbiamo allestito grazie all’amico Umberto Sapia –prosegue Sbarra- un piano di cucine ad induzione per consentire agli chef stellati di esibirsi in appositi show coking all’interno del teatro Comunale.
I pasticcieri, infine, forniranno le loro coccole saranno presenti nello spazio del parcheggio del municipio.
L’esclusione dei pizzaioli è stata una scelta condivisa con l’amico sindaco, che vuole un nuovo evento solo per la pizza… che organizzeremo nel prossimo mese di aprile 2024.
Un pensiero speciale per ‘mio fratello’ Luigi Albano, vera linfa vitale per Olivella… grazie.
Sono, quindi, grato a tutti gli chef, particolarmente a quelli palmesi, ed ai partner –conclude Sergio Sbarra- che hanno sposato il nostro progetto, che dire… vi aspetto il 6 novembre a Palma Campania negli spazi della Casa Comunale per la terza edizione di Olivella che, data la data ed il clima, si potrà considerare un evento di fine estate, ovvero di attesa del Natale”.
In sintonia, infine, le riflessioni di Antonio Mattiello e Massimiliano Paradiso. “Olivella rappresenta una crescita per il nostro territorio –affermano i due- e siamo lieti di aver creato tutti insieme qualcosa di bello per la nostra terra e che si ripete negli anni”.
“Mettere insieme le eccellenze enogastronomiche presenti in Italia e nella Campania con gli chef palmesi –prosegue Mattiello, presidente dell’Aicast di Palma Campania- è per me un sogno che si avvera. Devo dire, però, che gli stellati sono importanti, ma il mio cuore batte per gli chef della mia terra”.
“Creare grafica è il mio mestiere, ma realizzare un progetto per un evento come Olivella –afferma Paradiso, grafico e creativo dell’evento in questione- è qualcosa di fortemente stimolante”.
Ruolo fondamentale lo avranno gli alunni degli Istituti Iervolino (esattamente del “Picasso” di Nola, dello “Stefanini” di Casalnuovo e dei “Carissimi” di Santa Maria Capua Vetere) che affiancheranno tutti gli chef presenti alla manifestazione per fornire il loro supporto ed accrescere, dunque, la propria formazione.
“Da palmese doc sento Olivella un mio evento del cuore –afferma Raffaele Iervolino, patron degli omonimi istituti e presidente della FILINS, ossia Federazione Italiana Licei ed Istituti Non Statali, ndr.- e non potevo non dire SI ai miei amici Nello e Sergio e, quindi, offrire un mio personale contributo anche a questa edizione di Olivella.
La prima edizione con Don Alfonso Iaccarino –prosegue Iervolino- si tenne lo scorso anno a casa mia, per questa terza edizione è per me una gioia portare le mie scuole nel cuore del mio paese.
Sono queste le manifestazioni –termina il patron degli Istituti Iervolino- che servono alla crescita dei nostri alunni”.
Anche per questa terza edizione ci sarà spazio per dei premi speciali, ossia gli “Olivella’s Awards” che verranno assegnati a tutti gli stellati presenti in questa edizione (Raffaele Amitrano*,Giuseppe Di Iorio*, Francesco Franzese*, Paolo Gramaglia*, Giuseppe Molaro*, Pasquale Palamaro*, Fabio Pesticcio* e Luigi Salomone*) ed a personalità che si sono affermate nel settore enogastronomico in quest’anno.
L’award 2023 andrà, però, al bistellato Francesco Sposito**, chef executive di “Taverna Estia” di Brusciano.
Olivella prenderà il via verso le ore 19 del prossimo 6 novembre con uno spettacolo sul cibo ed il vino a cura di Nicola Le Donne, direttore artistico del Teatro sito all’interno del Comune.
Diversi i partner dell’evento tra i quali piace ricordare Antica Distilleria Petrone, Antico Molino Pastificio Falco, Azienda Agricola Buccino Pasquale, Azienda Agricola Benedetta Cipriano, Azienda Marchesi Gallo, Azienda Vinicola I Due Principati, Birrificio Maneba, Campus Principe di Napoli, Caffè Cola, Cantine Castaldo Tuccillo, Consorzio del Provolone del Monaco dop, Goeldlin Collection, Iasa srl, Istituti Scolastici Iervolino, Maestri Oleari Ranieri, Mirasud srl, Monaci Birrai, Olio Michele Fiorentino, Perrella Distribuzione, Sapia Cucine, Scongelando srl Distribuzione Horeca e Sapori di Napoli.
Fonte : PositanoNews.it