Vico Equense. Il Comitato “VICO EQUENSE SENZA BARRIERE”, con le prime 715 firme, ha consegnato al protocollo comunale ieri mattina, giovedì 5 Ottobre 2017, la proposta di indirizzo per l’Elaborazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).
La raccolta firme PEBA continua. Prossimo appuntamento domenica mattina 8 Ottobre 2017 davanti al sagrato della chiesa parrocchiale di Bonea.
La proposta di indirizzo per L’Elaborazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) di Vico Equense, indirizzata al Sindaco, nata circa un anno fa, è la richiesta di formazione del tavolo di lavoro con tecnici-professionisti che, insieme agli utenti e coinvolgendo la Commissione Barriere Architettoniche e Sensoriali del Tavolo di Concertazione per l’inclusione sociale dell’ambito territoriale Napoli Trentatré (NA33), avrà il compito specifico di monitorare i percorsi pedonali e stradali e di realizzare interventi nelle zone critiche della città che sono maggiormente dissestate o/e non a norma.
Per cercare di attenuare i conflitti “uomo-ambiente,” la proposta PEBA, dunque, ha come obbiettivo generale, quello di produrre conoscenza al fine di poter intraprendere concretamente le azioni di progettazione urbana.
Quello della raccolta firme è un atto civile e amorevole che può fare differenza per rendere la nostra città di Vico Equense più accessibile a chi è costretto a muoversi sulla sedia a rotelle, alle persone con ridotta capacità motoria, alle mamme con il passeggino per il loro bambino, all’anziano con difficoltà di deambulazione.
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