La Campania dev’essere «grande», industria e ricerca: sono le parole chiave del lungo discorso di ieri alla festa dell’ unità nella sala delle Colonne a Vico Equense. La conferenza terminata con il discorso di De Luca, un dialogo lungo arricchito con tante battute.
De Luca si è soffermato con maggiore attenzione sul problema dei giovani: “bisogna ‘trattenere’ i giovani qui, dobbiamo porci il problema di come posizionare la Campania e non costringere più i giovani ad abbandonare il nostro territorio. Dobbiamo avere il coraggio di fare scelte strategiche per consentire alla Regione di recuperare la sua competitività”, ha esordito De Luca.
Seguendo il discorso poi sul turismo, i fondi europei, la sanità, la burocrazia, la camorra fino all’agricoltura. Oggi si parla di agricoltura bio, spesso gestita da giovanissimi; «un patrimonio non attaccabile dalla concorrenza cinese o coreana. Qui non ci arrivano. Potranno produrre tutte le porcherie che vogliono, ma quelle produzioni non le avranno»
Problema sentito più per le donne è stato quello sui tumori al seno, al collo dell’utero e i tumori al colon, sono lunghe liste d’attesa: “i soldi e il personale c’è, bisogna lavorare il sabato, la domenica e anche la notte!”.
La Scuola Viva, un progetto di scuola serale dove sono stati investiti molti soldi, sono rimaste aperte cinquecento scuole di sera con programmi bellissimi.
Grande problema sui trasporti: “non facciamo i furbi, paghiamo il biglietto”.
Per sentire il discorsi di De luca basta collegarsi alla pagina facebook Positano news per la diretta, o collegarsi alla pagina You Yube.
De Luca e la paura dei selfie.
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