San salvatore un intero borgo collinare si trasforma in un presepe vivente di circa 2000 anni fa. Quarantasei scene di vita quotidiana in cui si alternano circa 180 figuranti, tra mestieri e scene di vita di un tempo. Le scene sono tutte allestite per le viuzze e nei vicoli, nei cortili e nei portoni, lontane dai bagliori delle decorazioni natalizie e illuminate solamente dalla tenue luce delle fiaccole, in un clima di magica serenità, il presepe è giunto alla XIII edizione ma da ben otto anni di assenza.
Lungo il perscorso i volontari figuranti rappresenteranno squarci di vita al tempo di Gesù: troveremo lo scalpellino, l’arrotino, i boscaiolo, il mugnaio e il fornaio, la taverna dei viandanti, il fabbro con lo spettacolare mantice, il cestaio, la cardatrice, la cuoca e la burraia, i Re Magi, i viandanti, i pastorelli e tanti altri e anche gli animali con una super novità di ben tre scene mobili ed è per questo che si chiede puntualità per gli spettatori.
Sette le date in programma: 28, 29, 29 e 30 dicembre 2017 e 1,5, 6 e 7 gennaio 2018, dalle ore 18 alle ore 21.00.
Si consiglia di arrivare a san salvatore con l’uso delle navette che senza stacco saliranno e scenderanno dalla stazione Circumvesuviana di Vico Equense con due fermate, dal bivio di Raffaele Bosco e dal parcheggio di Bonea.
Gli Organizzatori ringraziano fin d’ora i volontari che saranno impegnati nella costruzuione e nella rappresentazione, tutti coloro che si presteranno con dedizione alla buona riuscita dell’evento, al presidente dell’associazione Mario Parlato, Bartolo Saiano, Salvatore Cuomo, Matteo Di Palma, Giovanna Vanacore, Giada Maresca, il parroco della chiesa di San Salvatore Don Francesco Vanacore.
Ricordiamo l’ideatrice di questo presepe Titina Di Palma, infatti tutto risale alla prima rappresentazione nel lontano Dicembre 1982, grazie all’iniziativa spontanea di un gruppo giovanile curato e coordinato dalla sig.ra Titina che ha sempre seguito l’evento negli anni successivi.
Salvatore Ferraro che con i suoi ottant’anni cura ogni minimo dettaglio, il particolare di ogni scena, è il cuore pulsante del presepe. La responsabile dei costumi Giovanna Cinque.
Inoltre saranno distribuite bevande calde durante il percorso, un servizio di ristoro con la possibilità di degustare i prodotti tipici di artigianato, olio, cipolle, patate, fagioli.
Il video del Backstage
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