Ritorna il gustoso appuntamento nella frazione di Ticciano di Vico Equense Eccola…è tornata! La festa…
Ritorna il gustoso appuntamento nella frazione di Ticciano di Vico Equense
Eccola…è tornata!
La festa dei sapori contadini a Ticciano frazione di Vico Equense, si svolgerà, quest’anno, dall’11 al 13 agosto.
Giunta ormai alla sua 26^ edizione come sagra paesana, la festa ha avuto da sempre due obiettivi principali: la valorizzazione e la promozione di prodotti tipici locali attraverso la proposta di ricette della tradizione contadina: carne di capra preparata secondo un’antica ricetta che veniva e viene eseguita delle massaie in occasione della festa del santo patrono, San Michele. Insieme a questa pietanza dalle origini forse rituali, non mancheranno piatti che valorizzano il territorio: assaggi di Provolone del Monaco, pomodori “cuore di bue”, fagioli “occhio nero” e altre specialità preparate dalle signore del paese, coadiuvate da chef del posto. Non dimentichiamo che Ticciano è la culla di molti operatori del settore gastronomico che, pur lontani dal proprio paese, non hanno dimenticato gli odori, i sapori e i colori della loro terra e che, magari, ritornano in occasione della sagra. E’ il caso dello chef Antonino Cannavacciuolo, nato e cresciuto nell’antico borgo vicano dalle origini antiche (in Chiesa è conservata una lapide che testimonia le origini prediali romane). Lo chef spesso è intervenuto a salutare i compaesani e a gustare la “carne di capra alla ticcianese”, la cui ricetta è presente anche nei suoi libri di successo. L’evento è in collaborazione con il Comune di Vico Equense, il circolo Acli e la parrocchia di San Michele Arcangelo, ma tutti i ticcianesi, in vario modo, sono coinvolti nelle tante fasi della sagra per vivere, ed è questo l’altro obiettivo della manifestazione, un momento di condivisione e di accoglienza.
Il programma si apre l’11 agosto, alle ore 20, con l’inaugurazione e l’apertura degli stands, dislocati sul sagrato della settecentesca chiesa parrocchiale e lungo un breve tratto della stradina di via Ticciano. Durante la novena dell’Assunta, che coincide in parte con le sere della festa, si potrà ascoltare l’antico e tipico rosario in lingua napoletana. Non mancherà, infine, la musica che allieterà le degustazioni, in un clima familiare e curato nei minimi particolari, con un occhio alla raccolta differenziata e all’utilizzo di alcune stoviglie plastic free .
Fonte : PositanoNews.it